domenica 13 dicembre 2015


Fast&Light (AlpineRunning)
Via del 92° Congresso e dintorni di Baone ed Arco di corsa
...una giornata di semi estate!
(utile un adeguato allenamento tecnico, fisico e mentale)


VIA DEL 92° CONGRESSO in ALPINERUNNING

domenica 13 settembre 2015

#6 Al cospetto della Regina delle Dolomiti

In poche ore di fatica si passa da una delle più belle e panoramiche creste delle Dolomiti (la Cresta Paradiso, appunto!) ad una via ferrata che ci porta in una cima 'al cuore delle Dolomiti' (al cospetto della 'sua' Regina), per poi addentrarsi in un Troi poco battuto ma di grande fascino, sino a scendere per uno dei più belli e 'morbidi' ghiaioni delle Dolomiti!! Si attraversa poi la zona di Fuciade (conosciuta per i suoi prati ed i suoi masi), sino ad inforcare la bicicletta per percorrere, prima in alto e poi in valle, la ciclabile Moena-Canazei (teatro di molte gare estive ed invernali) per tornare a Pozza. 
Poche ore di fatica per avere l'assaggio più vero e puro delle Dolomiti!


sabato 15 agosto 2015

GREEN Primiero

Alberto Campanile svela al pubblico di Itinerari uno dei mie percorsi preferiti di allenamento ... con le FiveFinger.





mercoledì 12 agosto 2015

#5 RunBikeClimb Traversata ... per Cime, delle Pale di San Martino

Questo, per il momento, è il mio preferito tra i RunBikeClimb! 
Lo pensavo un azzardo perché ho privilegiato l'aspetto arrampicata rispetto alle altre due discipline, ed invece ne è uscito un gioiello! 
Un percorso molto bello, impegnativo, ricco di scorci, inserendo anche uno dei settori delle Pale meno battuti e conosciuti. 
Si parte con una delle più vecchie Ferrate delle Dolomiti (porta ancora, come d'uso a suo tempo, i nomi degli apritori della via): Bolver-Lugli, per raggiungere quasi al vetta del Cimon della Pale e da li, per il passo del Travignolo, la Vezzana (la cima più alta del Gruppo delle Pale).
Si scende poi per la Ferrata Gabitta d'Ignoti, nel solito paesaggio lunare delle Pale, ma questa volta si è alti e le si dominano!
La discesa per la Val Strut (passando per il Bivacco Brunner) è un altro gioiello. 
Io sono passato intorno le 09.00 del mattino e la neve era ghiacciata (per questo ho usato rampincini e piccozzetta) ma in altri orari (salvo stagioni molto nevose) il tratto del Ghiacciaio di Val Strut è percorribile con facilità con adeguate calzature.
Preso, poi, il sentiero delle Farangole, si va a superare la medesima Forcella (che tira parecchio!) per poi buttarsi sul Rifugio Mulaz (unico punto d'appoggio del tracciato) ed infine Baita Segantini (con una bella discesa corribile ed un'altrettanta corribile mulattiera ... in salita). Dove predisposta la Bike si scende velocemente al PP. 
La parte corribile è un po' sacrificata, a meno che si abbia gran gamba per i tratti in salita molto ripidi, ma posizionata alla fine è una goduria...avendo l'animo pregno di quanto fatto e visto prima!!
Se non volete farlo di corsa, pensateci per un bel Trekking, io alle 13.30 ero a bermi una birra a San Martino di Castrozza ... quindi volendo avevo ancora una mezza giornata davanti.

Foto 1 : Discesa da Cima Vezzana  -   Foto 2 : I materiali usati
Foto 3 : Bivacco Brunner               -    Foto 4 : Le due cime raggiunte




martedì 28 luglio 2015

mercoledì 22 luglio 2015

#4 RunBikeClimb Traversata Catinaccio/Antermoia/Sassopiatto/Sassolungo

...trovato in su la via.
  
    Con qualche ostacolo ...






#3 RunBikeClimb Traversata del Gruppo del Sella

Lo schizzo del giro, che ha compreso: una delle più vecchie ferrate delle Dolomiti, la traversata di uno dei più bei e panoramici altipiani di dolomia, una discesa con bici su pista con salti e paraboliche. Finora, di sicuro, il più divertente degli RBC che ho 'inventato'.



sabato 6 giugno 2015

R.B.C. Un percorso facile per iniziare

Dall'idea ai fatti. Ecco un percorso che viene dato tra le 7,00 e le 8,00 ore, e che diventa percorribile (ne sono testimone) in poco meno di 3,30 ore ... con SOMMO DIVERTIMENTO!
Correndo dove è possibile, mantenendo una buona progressione dove si devono usare le mani e rientrando con la MTB sul tratto di ciclabile, ci si diverte 'un casino' facendo lunghi itinerari e limitando la noia di correre su tratti 'di congiunzione'. DA RIPETERE!

Ma perché non ci ho mai pensato prima!! Ora la fantasia si sbizzarrisce con itinerari incredibili. Se vi interessa li troverete sotto questa etichetta B.R.C. (Resto a disposizione per i dettagli o suggerimenti).

ARCO-DRO (TN)


(evidente sul tracciato GPS i punti dove si doveva salire usando le mani in quanto più frequenti)

venerdì 5 giugno 2015

Run, Bike & Climb !!


A volte ti fermi a riflettere - un infortunio serve anche a questo ;-) - e 'smanettando' sul web in cerca di alcune informazioni, scopri che i post sul tuo profilo di Facebook - tuoi e dei tuoi 'piacenti' - trattano solo di corsa, bici ed arrampicata (che oggi mi sia messo a riflettere anche su Facebook mi preoccupa...!).
Scopro così, ma dai, già lo sapevo (!), che sono le mie vere e grandi passioni sportive.

Mi perdo a pensare a come sarebbe bello poterle praticare sempre ed insieme ad ogni uscita outdoor ... e mi viene la balzana idea di provarci!
Chissà cosa ne verrebbe fuori. Come potrei 'definire' questa 'cosa' .... vista la moda incalzante di usare acronimi ecco: R.B.C. (Run, Bike & Climb), semplice.

Poi incappo in un bell'articolo su Correre che riporta un articolo di Kilian pubblicato su Alpinrunning.org dal titolo interessante Trail running label. Kilian si chiede come valutare le gare di running non solo per distanza e dislivello (oramai obsoleti?) ma anche per gli aspetti tecnici che esse 'incorporano'. Un po' come la scala delle difficoltà alpinistiche, dove alle difficoltà di salita (semplificando, per esempio, l'uso più o meno intenso delle mani) viene dato un grado, un numero. Mi accorgo che le discipline si contaminano, non restano pure. Kilian dimostra come lo Sky Running sia un'espressione di corsa più vicina all'Alpinismo che al Podismo.


Se io amo in modo particolare lo Sky Running, se in questi giorni mi è nata l'idea del R.B.C, quindi un legame c'è, e Kilian lo ha ben evidenziato.
Il mio RunBikeClimb assume un senso, diviene il mio 'triathlon alpino', un 'contenitore' di discipline a me care che si contaminano senza soluzione di continuità. Un 'laboratorio' di ricerca dei miei limiti, delle mie passioni, di mie avventure...con il fine principale di divertirmi! 
Ma anche un modo di esplorare. 
Perché in fondo: never stop exploring!

Cercate sotto questa etichetta (B.R.C.) e troverete alcuni spunti, alcuni elementi per fare le vostre uscite!

giovedì 4 giugno 2015

ANDAR a TORSIO

Mai provato ad andare in giro senza aver voglia di combinar un gran ché?
Lasciandovi andare, portare, trasportare? Andar a Torsio, appunto!

Torsio è infatti un termine veneziano che sta a indicare quando la barca scarroccia in corrente, è una tecnica praticata dai mestieranti, coloro che lo fanno per professione, in questa tecnica, tipica veneziana, ci si lascia andare in corrente e si pesca con la lenza in mano. 
Un po' andare alla deriva con saggezza!

Così sono le mie uscite archiviate sotto quest'etichetta: partire, così, senza una meta, una via, un obiettivo. Cosa ne verrà fuori lo scopro solo alla fine.

Condizione sine qua non è prendere una direzione e poi si va a vedere dove porta un sentiero, o cosa si vede oltre un crinale, o si prende una discesa perché stanchi di salire; oppure si seguono gli incontri, si scappa dalle nuvole, o..., o..., o... Trovarsi a correre 'in balia della corrente', ma con saggezza...

... andar a torsio! Appunto!

venerdì 2 gennaio 2015

2015

"Abituatevi, educate voi stessi a fare tutto ciò che fate perfettamente, con cura e precisione; che il vostro agire non abbia niente di impreciso, non fate niente senza provarvi gusto, in modo grossolano.
Ricordatevi che nell'approssimazione si può perdere tutta la vita, mentre, al contrario, nel compiere con precisione e al ritmo giusto anche le cose e le questioni di secondaria importanza, si possono scoprire molti aspetti che in seguito potranno essere per voi fonte profondissima di un nuovo atto creativo.
E ancora. Chi agisce con approssimazione, si abitua anche a parlare con approssimazione, e il parlare grossolano, impreciso e sciatto coinvolge in questa indeterminatezza anche il pensiero.
Cari figlioletti miei, non permettete a voi stessi di pensare in maniera grossolana.
Il pensiero è un dono di Dio ed esige che si abbia cura di sé.
Essere precisi e chiari nei propri pensieri è il pegno della libertà spirituale e della gioia del pensiero."
Pavel Florenskij, 'Non dimenticatemi'

2015 

Con grande piacere apro il 2015con quanto mi è arrivato da una cara amica.
A volte gli altri ci conoscono meglio di noi stessi ... e la pignoleria, la precisione sono mie virtù ... e difetti.
Ogni cosa ha in sé il 'buono ed il cattivo', ogni 'strumento' può essere usato per raggiungere il dritto od il rovescio della stessa medaglia.
E allora, detto ciò, buttiamo via tutte le scuse e diventiamo consapevoli che i successi e gli insuccessi sono sotto la nostra responsabilità. Mettiamo chiarezza ed ordine nei nostri pensieri e metteremo ordine nella nostra vita.

Solitamente, mettere in ordine la 'mia' stanza, la mia casa (anche rivoluzionandola), muovere 'fisicamente' le cose, mi aiutava a fare ordine nei miei pensieri, nella mia vita. Creo 'spazio', luminosità, chiarezza.
Mi accorgo ora, alle porte del 2015, quanto siano cambiati i tempi!
Quest'anno è stato il mettere ordine nella 'vita digitale' (Web, Facebook, etc.) che mi ha aiutato a mettere ordine nei miei pensieri.

Ora tutto è più chiaro e sono pronto a 'giocare' ad armi pari con il nuovo Anno!
E so che siete pronti anche voi!
Influenziamoci e stimoliamoci a vicenda, non sottovalutiamo questa energia!